Sangue E Arena (1941)

Juan Gallardo, figlio di un celebre toreador caduto nell'arena, fin da ragazzo aspira a seguir le orme paterne.Malgrado l'opposizione della madre, si avvia alla carriera di torero, nella quale s'afferma splendidamente. Divenuto celebre e ricco, toglie la madre dalla povertà, benefica parenti ed amici e sposa la fanciulla del suo cuore. Ma purtroppo la fortuna, la celebrità, gli applausi lo inebriano ed egli cade nelle reti di un'avventuriera d'alto bordo, Dona Sol, nelle cui mani diventa un trastullo. La sua volontà si piega, egli non sente più in sé quell'impulso eroico che lo faceva affrontare impavido il toro. Quando si ravvede e ritorna pentito alla moglie, è un uomo finito come torero. Vuol tentare ancora una volta la fortuna e scende nell'arena. La sua audacia, la sua destrezza provocano l'entusiasmo della folla: ma un momento di distrazione, uno sguardo di sfida alla donna lusingatrice e malefica gli costa la vita.